OpenBSD è un sistema operativo della famiglia BSD che in primo luogo punta sulla sicurezza proattiva e sulla criptazione integrata. Le verifiche e i collaudi del codice in OpenBSD hanno raggiunto livelli maniacali, nel senso più positivo del termine. Nessuna riga di codice viene integrata nel codice sorgente del sistema operativo se non viene prima accuratamente testata. Anche la documentazione del sistema operativo riceve la medesima attenzione del codice. Infatti, tutti i programmi che fanno parte dell’installazione base devono avere le proprie pagine man, e la mancanza di queste è considerata un bug e come tale viene gestita.
Grazie a questa particolare focalizzazione sulla sicurezza, OpenBSD ha la fama di essere il sistema operativo più sicuro in assoluto. da sempre. Dal 1996, quando la prima versione del sistema operativo fu rilasciata, fino ad oggi (29 anni), solo due (2!) vulnerabilità sono state trovate nell’installazione predefinita (e prontamente sistemate!). Confrontando questo dato con diversi altri sistemi operativi (non facciamo nomi!), molti dei quali vengono regolarmente rilasciati con più buchi dei formaggi svizzeri (che sono, però, buoni, a differenza dei programmi con buchi), si può arrivare a conclusioni interessanti.
Il famoso programma per connessione remota OpenSSH, portato ormai su tutti i sistemi operativi, è nato e viene ancora sviluppato come progetto di OpenBSD. OpenBSD ha anche un firewall tra i più avanzati, potenti e flessibili, il PF (Packet Filter).
Per queste sue caratteristiche, e grazie alla licenza permissiva, OpenBSD ha trovato un notevole uso nei modem, gateway, gateway VPN, firewall, sistemi antintrusione, non solo come parte del codice libero e di dispositivi liberi, ma anche nei disposiivi proprietari. Grazie alla sua compattezza è un ottimo sistema operativo anche per sistemi integrati e Internet delle Cose. E’ anche un ottimo sistema per computer da scrivania, in quanto possiede tutti gli strumenti di produttività per uso da uffico, sviluppo dei programmi, ecc.
A differenza dell’OpenBSD, gli altri due membri della famiglia BSD che trattiamo, FreeBSD e NetBSD si pongono come primari altri obiettivi. FreeBSD ha come obiettivo la robustezza dei sistemi server, e NetBSD la portabilità. Infatti, quest’ultimo ha raggiunto un livello invidiabile per quanto riguarda il numero di archittetture di processori supportate. Comunque, tutte queste caratteristiche sono comuni a tutti e tre i sistemi, solo che ognuno di loro ha fatto scelte diverse su quali aspetti concentrare la propria attenzione. Date le radici comuni e l’intrinseca similitudine, e dato che i codici sorgenti di tutti questi sistemi operativi sono coperti dalla stessa licenza, molto liberale e permissiva, c’è una continua fecondazione incrociata tra i tre sistemi (anche tra gli altri membri della famiglia BSD che i nostri corsi non coprono) e diversi sviluppatori contribuiscono a più di un sistema operativo.
Offriamo due tipi di corsi di OpenBSD. Dato che si tratta un sistema operativo di nicchia, ma comunque di un sistema operativo ben radicato nel mondo e nella filosofia UNIX (ricordiamoci che è uno degli eredi della gloriosa Berkeley Software Distribution - BSD UNIX), tutte le compettenze che si possono avere di una versione libera o commerciale di UNIX, oppure di una delle distribuzioni GNU/Linux, sono facilmente convertibili all’OpenBSD.
Di conseguenza, le persone che hanno queste competenze non necessitano di corsi lunghi per diventare operativi con OpenBSD, ma è sufficiente un corso di una giornata lavorativa.
Dunque, il primo tipo di corso che offriamo richiede come prerequisito competenze pregresse di una qualsivoglia distribuzione o versione di GNU/Linux o UNIX. Il corso si focalizza da subito sui compiti di installazione, configurazione e amministrazione del sistema operativo esponendo in modo grossolano le sue peculiarità e fornendo una panoramica nel contesto degli altri sistemi operativi delle famiglie UNIX o GNU/Linux.
l secondo tipo di corso di OpenBSD è un corso più esteso, ed è pensato per quelle persone che non conoscono il mondo UNIX e GNU/Linux. Parte dalla spiegazione base di queste tecnologie, passando per l’uso della shell e delle principali nozioni di amministrazione di sistema. E’ comunque richiesta la conoscenza di un qualche sistema operativo, in quanto non saranno spiegati concetti per assoluti principianti (i file, le cartelle, terminale di comandi, reti, ecc), ma non è necessaria nessuna esperienza pregressa nel mondo UNIX ne GNU/Linux.