Il linguaggio C è uno dei più vecchi linguaggi di programmazione ancora in uso. Nonostante la sua notevole età, è ancora uno dei linguaggi più usati in assoluto. Senza il linguaggio C non ci sarebbe la maggior parte dei sistemi operativi che usiamo quotidianamente, non ci sarebbe Internet, non ci sarebbe il mondo che conosciamo. Se qualcuno avesse il potere, e l’autorità, per impedirci di usare il C, il mondo tornerebbe indietro di almeno cinquant’anni. In tutti questi anni, il C, pur rimanendo retrocompatibile con i precedenti standard, ha sviluppato numerose novità, tutte importanti, tutte da studiare, tutte da usare.
Oltre ai nuclei dei nostri sistemi operativi (i kernel), il C viene molto usato per sviluppare le interfacce grafiche (applicazioni con le finestre), ma ha un suo discreto campo d’uso anche in alcune applicazioni per dispositivi mobili e in alcune infrastrutture dei programmi retrostanti dei colossi tecnologici. Viene utlizzato molto, e sempre più, per sviluppare programmi per i moderni dispositivi elettronici programmabili di varia natura, sistemi integrati e internet delle cose per citarne alcuni. Viene molto usato per calcoli numerici, scientifici e statistici. Anche i linguaggi a livello più alto del C, quando hanno bisogno di scendere fino alla “ferraglia” del computer e sfruttare al massimo le prestazioni dei suoi processori e della sua memoria, fanno uso dei programmi fatti in C. Praticamente tutte le simulazioni matematiche, prototipazioni o attività di previsioni (es. progettazione dei motori degli aerei o degli aerei stessi, delle navi o per le previsioni meteo, previsioni sugli andamenti del mercato finanziario, ecc), fanno uso, esclusivo o inclusivo, del linguaggio C. Anche le ricerche nel campo biomedico e delle biotecnologie in genere, soprattutto la bioinformatica fanno, in un modo o nell’altro, uso del linguaggio C. Ci chiediamo se esiste un solo aspetto della vita umana che non sia influenzato dal linguaggio C. Anzi, non è un dubbio, è una certezza: non esiste.
Inoltre, imparare il C, con il suo metodo efficace di gestire la memoria a basso livello ci mette nelle condizioni di programmare meglio anche usando altri linguaggi. Il C, oltre ad essere un linguaggio di universale utilità in se e per se, è anche una straordinaria palestra informatica.
Tutte le aziende che hanno necessità di formare i propri programmatori dovrebbero considerare l’ipotesi di far loro avere anche le competenze in linguaggio C. Imparare il C di sicuro li farà diventare programmatori avanzati, gli darà una marcia in più a prescindere delle altre tecnologie usate, indipendentemente dal settore nel quale la Vostra azienda operi.
Il nostro corso di C è fondato su esperienza pluridecennale, durante la quale il programma di insegnamento è stato continuamente perfezionato.