Il titolo della conferenza, “Grande Fardello”, è una battuta di spirito, nata dalla fusione dei concetti di “Grande Fratello” orwelliano, onnipresente dittatore e ficcanaso (letterario, ma anche no) e delle informazioni più recenti sulle intercettazioni di massa, perpetuate ai danni di tutti noi.
Sono in molti a usare il termine “Grande Fratello” per riferirsi agli strumenti di sorveglianza tecnologica, anche se in pochi capiscono in che misura George Orwell effettivamente avesse ragione. Oltre al fatto che molti parlano di Grande Fratello anche se il “1984” di Orwell non lo hanno mai letto, la maggior parte delle persone non ha nemmeno informazioni (ne, purtroppo, ha interesse a cercarle!) su come effettivamente queste sorveglianze “a tappeto” vadano a condizionare negativamente le loro vite, stanno svuotando le loro tasche direttamente o indiretamente (svuotando le casse della loro azienda o dello stato nel quale vivono!), e mettono a rischio anche le loro vite. Purtroppo, si può costatare che Orwell era ottimista. La realtà è di gran lunga peggiore di quanto il genio letterario di Orwell avesse mai potuto concepire…
Com’è che, per esempio, un industriale italiano, o tedesco, francese, russo, e chi più ne ha più ne metta, nota dei prodotti fatti dalla concorrenza oltreoceano stranamente simili o identici ai suoi, se lui non ha ancora nemmeno presentato il suo prodotto al mercato?
Com’è che il nostro prodotto, cercandolo su Internet, risulta introvabile, nonostante tutte le ottimizzazioni per motori di ricerca fatte, mentre quello della concorrenza in un paese estero, sebbene di qualita inferiori al nostro, viene sempre sbattuto tra i primi risultati delle ricerche?
Come mai molti politici nei parlamenti votano spesso contro gli interessi della propria nazione, e - guarda caso - spesso sembra che facciano l’ interesse di un’altra? Sono tutti corrotti o corruttibili? E se non lo sono, sono forse ricattabili? E come vengono scoperte informazioni scottanti o imbarazzanti sul loro conto o sul conto dei loro familiari e persone vicine, che li rende ricattabili?
Com’è possibile che a una persona arrivi improvisamente la disdetta della sua polizza assicurativa medica (o polizza di assicurazione complementare), senza apparenti ragioni e senza alcuna motivazione?
Come mai a una persona viene negato il mutuo per la casa, sebbene il contratto fosse in fase di chiusura? La stessa cosa si può chiedere su un prestito o un fido ad un’azienda, che la banca ha negato all’ultimo minuto.
Come mai per lo stesso soggiorno (o un pacchetto molto simile) in una nota località turistica, sul sito delle prenotazioni a me viene chiesto l’importo di 1500 € o $, mentre ad un mio amico, viaggiatore compulsivo e incallito, per lo stesso pacchetto vengono chiesti 2000 € o $?
Come mai abbiamo una marea di prodotti e servizi informatici di ottima qualità, “a gratis”, sebbene mettere in piedi delle infrastrutture informatiche per gestire quei servizi costa miliardi di euro (o dollari)? Se non li paghiamo noi, questo non vorrà forse dire che qualcuno li paga per noi? Chi potrebbe esserlo? E perché? Oppure Babbo Natale esiste davvero?
L’idea generale che hanno quei pochi che si sono posti questa domanda è che questi servizi sono pagati grazie alla profilazione personale per la pubblicità. Sarebbe la pubblicità quella fonte di sostentamento di questi servizi “a gratis”? Ma qualcuno si chiede mai se quella pubblicità funziona? Pensate un po’ a voi stessi: Quanto notate le pubblicità sui siti che visitate? O siete diventati “ciechi” a quella e non la notate nemmeno o la notate solo in parte? E se la pubblicità su Internet funziona, fino a che punto funziona? E se non funziona, cosa tiene in piedi quelle strutture aziendali multimiliardarie che dichiaratamente sostengono di campare grazie alla pubblicità? E’ possibile che quella possa creare quelle infrastrutture informatiche multimiliardarie come quelle che abbiamo davanti agli occhi?
A queste domande, e a molte altre, cercherà di dare risposte la nostra conferenza dall’omonimo titolo di questa pagina.
La conferenza ha una durata di quattro ore, intense, piene di informazioni e di domande che sorgono dopo aver dato risposte alle domande precedenti ma, attenzione, non è per deboli di cuore o di mente. Le informazioni esposte potrebbero perturbare parecchio il vostro modo di vedere le cose e il modo di vivere abituale… Ma è nell’interesse Vostro, delle Vostre aziende e dei Vostri stati, acquisire le informazioni e cominciare ad agire di conseguenza, affinche i propri interessi vengano tutelati e questo “Grande Fardello” venga eliminato, e questa conferenza potrebbe essere il primo passo in quella direzione.